42. ValdarnoCinema Film Festival
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8 - - -12 ottobre a San Giovanni Valdarno (Ar)
Il periodico Diari di Cineclub è lieto di annunciare l’inizio del festival previsto per martedì 8 ottobre al Cinema Teatro Masaccio. Il festival è uno degli eventi d’eccellenza non solo della Toscana ma di tutto il panorama culturale italiano.
Sarà il regista milanese Marco Tullio Giordana, autore di cult come “La meglio gioventù” e “I cento passi” a ricevere il Premio Marzocco alla Carriera. Il regista torna al festival (dove era stato quasi 30 anni fa, nel 1995, per "Pasolini - Un delitto italiano") per presentare al pubblico il suo ultimo lavoro, “La vita accanto” (la sera dell’11 ottobre), dramma borghese raffinato e dai toni dark, ambientato nella Vicenza degli anni ’80-’90. Il premio alla carriera alle ore 21 al Cinema Teatro Masaccio.
Conosciuto come uno dei concorsi cinematografici più longevi d’Italia, l’edizione 2024 presenta un programma variegato accomunato però da uno sguardo sul passato che si proietta sul presente. Con oltre 3000 titoli arrivati da tutto il mondo la selezione comprende 21 film in concorso, tra lungometraggi e cortometraggi; Ci sarà un ricordo della figura di Enrico Berlinguer con la presenza del giornalista e scrittore Antonio Padellaro, (giovedì 10 ottobre); una particolare attenzione ai più piccoli con le matinée “Valdarno Kids” e un omaggio alla figura di Carlo Mazzacurati con una mostra fotografica.
Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno ha dichiarato: "Una manifestazione culturale deve avere la capacità di stimolare la riflessione, contrastare il pensiero comune, il conformismo, le tendenze all'omologazione, offrire una diversa prospettiva e dare spazio al pensiero divergente, costituendo un elemento di crescita per una comunità, in valori e civiltà. Questo ha fatto il Festival del Cinema per la nostra città negli anni. È, per San Giovanni Valdarno, un vanto e un orgoglio non solo per le personalità italiane e straniere che sono arrivate nella nostra città, ma anche per il valore delle opere che sono state presentate, per le opportunità che, negli anni, ha concesso a giovani e meno giovani autori indipendenti di farsi conoscere. E, particolarmente rilevante, il legame che il festival ha con le scuole che si è costantemente rafforzato. Questa 42/ma edizione ospita 30 opere tra italiane e straniere, con registi e protagonisti dei film che incontreranno il pubblico e siamo particolarmente fieri che quest’anno il premio Marzocco venga consegnato a Marco Tullio Giordana, uno dei registi più importanti del cinema italiano degli ultimi quarant’anni, che ritirerà personalmente il premio nella serata di venerdì 11 ottobre”.
La prima giornata del festival, martedì 8 ottobre si aprirà alle ore 17 presso la Casa della cultura Palomar (piazza della Libertà, 15) con la presentazione del libro “Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli" di Elisa Baldini. L’inaugurazione si terrà alle 21.15 al Cinema Teatro Masaccio con la proiezioni dei primi film in concorso. La chiusura del festival sabato 12 ottobre, dopo la consueta serata di premiazione è affidata alla proiezione fuori concorso di "Taxi Monamour" del regista Ciro De Caro, che prosegue la sua indagine nell’universo femminile con il delicato e struggente racconto di un’amicizia. De Caro, che con questo film ha vinto il Premio del Pubblico Giornate degli Autori a Venezia 81, torna dopo due anni al festival dove aveva presentato “Giulia”.
Un legame importante è quello che si è creato negli anni tra il festival e il territorio con le scuole di San Giovanni Valdarno alle quali saranno dedicate ben tre matinée.. In particolare, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia è in programma un incontro per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado gestito dell’Associazione Basaglia di Arezzo, con esperti di tematiche legate alla sanità e igiene mentale, all’inclusione e all’integrazione (venerdì 12 ottobre).
Tra gli eventi collaterali del Festival un omaggio al regista Carlo Mazzacurati con la mostra fotografica dal titolo "Carlo Mazzacurati nello sguardo" di Lucia Baldini. Racconto fotografico per i film: "La Giusta Distanza" e "La Passione". Lucia Baldini, che nell’ambito dello spettacolo ha trovato negli oltre trent'anni di attività il suo linguaggio peculiare, con questo lavoro stringe il patto di guardare la realtà facendosi prestare lo sguardo di un altro (inaugurazione sabato 5 ottobre presso Pieve di San Giovanni Battista, piazza Cavour San Giovanni Valdarno).
È la sezione mattutina Valdarno Kids che permette agli alunni delle elementari di confrontarsi con i corti d' animazione, non da semplici spettatori, bensì da potenziali creatori, grazie al laboratorio guidato della cartoonist Marta Vangelisti.
I film in concorso saranno votati dalla giuria ufficiale presieduta dal regista e sceneggiatore Vittorio Moroni e composta inoltre dalla critica cinematografica Elisa Baldini e dal regista Lorenzo Borghini che assegnerà i diversi premi ufficiali.
Conosciuto come uno dei concorsi cinematografici più longevi d’Italia, l’edizione 2024 presenta un programma variegato accomunato però da uno sguardo sul passato che si proietta sul presente. Con oltre 3000 titoli arrivati da tutto il mondo la selezione comprende 21 film in concorso, tra lungometraggi e cortometraggi; Ci sarà un ricordo della figura di Enrico Berlinguer con la presenza del giornalista e scrittore Antonio Padellaro, (giovedì 10 ottobre); una particolare attenzione ai più piccoli con le matinée “Valdarno Kids” e un omaggio alla figura di Carlo Mazzacurati con una mostra fotografica.
Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno ha dichiarato: "Una manifestazione culturale deve avere la capacità di stimolare la riflessione, contrastare il pensiero comune, il conformismo, le tendenze all'omologazione, offrire una diversa prospettiva e dare spazio al pensiero divergente, costituendo un elemento di crescita per una comunità, in valori e civiltà. Questo ha fatto il Festival del Cinema per la nostra città negli anni. È, per San Giovanni Valdarno, un vanto e un orgoglio non solo per le personalità italiane e straniere che sono arrivate nella nostra città, ma anche per il valore delle opere che sono state presentate, per le opportunità che, negli anni, ha concesso a giovani e meno giovani autori indipendenti di farsi conoscere. E, particolarmente rilevante, il legame che il festival ha con le scuole che si è costantemente rafforzato. Questa 42/ma edizione ospita 30 opere tra italiane e straniere, con registi e protagonisti dei film che incontreranno il pubblico e siamo particolarmente fieri che quest’anno il premio Marzocco venga consegnato a Marco Tullio Giordana, uno dei registi più importanti del cinema italiano degli ultimi quarant’anni, che ritirerà personalmente il premio nella serata di venerdì 11 ottobre”.
La prima giornata del festival, martedì 8 ottobre si aprirà alle ore 17 presso la Casa della cultura Palomar (piazza della Libertà, 15) con la presentazione del libro “Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli" di Elisa Baldini. L’inaugurazione si terrà alle 21.15 al Cinema Teatro Masaccio con la proiezioni dei primi film in concorso. La chiusura del festival sabato 12 ottobre, dopo la consueta serata di premiazione è affidata alla proiezione fuori concorso di "Taxi Monamour" del regista Ciro De Caro, che prosegue la sua indagine nell’universo femminile con il delicato e struggente racconto di un’amicizia. De Caro, che con questo film ha vinto il Premio del Pubblico Giornate degli Autori a Venezia 81, torna dopo due anni al festival dove aveva presentato “Giulia”.
Un legame importante è quello che si è creato negli anni tra il festival e il territorio con le scuole di San Giovanni Valdarno alle quali saranno dedicate ben tre matinée.. In particolare, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia è in programma un incontro per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado gestito dell’Associazione Basaglia di Arezzo, con esperti di tematiche legate alla sanità e igiene mentale, all’inclusione e all’integrazione (venerdì 12 ottobre).
Tra gli eventi collaterali del Festival un omaggio al regista Carlo Mazzacurati con la mostra fotografica dal titolo "Carlo Mazzacurati nello sguardo" di Lucia Baldini. Racconto fotografico per i film: "La Giusta Distanza" e "La Passione". Lucia Baldini, che nell’ambito dello spettacolo ha trovato negli oltre trent'anni di attività il suo linguaggio peculiare, con questo lavoro stringe il patto di guardare la realtà facendosi prestare lo sguardo di un altro (inaugurazione sabato 5 ottobre presso Pieve di San Giovanni Battista, piazza Cavour San Giovanni Valdarno).
È la sezione mattutina Valdarno Kids che permette agli alunni delle elementari di confrontarsi con i corti d' animazione, non da semplici spettatori, bensì da potenziali creatori, grazie al laboratorio guidato della cartoonist Marta Vangelisti.
I film in concorso saranno votati dalla giuria ufficiale presieduta dal regista e sceneggiatore Vittorio Moroni e composta inoltre dalla critica cinematografica Elisa Baldini e dal regista Lorenzo Borghini che assegnerà i diversi premi ufficiali.
Tra i premi collaterali segnaliamo: il premio ”Cineclub Fedic Sangiovannese” intitolato a Luciano Becattini, assegnato al miglior film diretto da registi nati o residenti in Toscana; il premio “Diari di Cineclub” periodico indipendente di cultura e informazione cinematografica che assegnerà il proprio riconoscimento al miglior film a proprio giudizio; il premio “Franco Basaglia”, che sarà assegnato dall’Associazione F. Basaglia di Arezzo al film che meglio rappresenti le tematiche della salute mentale nel nostro presente in Italia e nel mondo e, infine, il premio A.N.P.I, assegnato dal direttivo della sezione A.N.P.I Valdarno al miglior film capace di rappresentare i valori storici e ideali dai quali è nata la Costituzione della Repubblica Italiana.
Il festival è preparato dal Comitato Organizzatore con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Cineclub Fedic sangiovannese, con il patrocinio e il supporto della Regione Toscana e di Fondazione Sistema Toscana. La direzione artistica è affidata a Marco Luceri.