La Nostra Storia
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Quella che raccontiamo è la storia di un cineclub di Autori che negli ultimi 62 anni ha prodotto un numero consistente di opere a costo praticamente zero. Lo ha fatto anche per il supporto dato dalla Federazione Italiana Cineclub cui ha da sempre aderito.
Immaginiamo che queste opere saranno nutrite oltre che d’immagini e di intelligenza, di grande passione e di desiderio di voler comunicare.
Il più delle volte non siamo professionisti. Siamo semplici Autori interessati alle espressioni umane, cioè a noi stessi e a chi ci sta intorno.
Queste autoproduzioni sono boccate di ossigeno dentro l’asfissia della civiltà delle immagini e della comunicazione, provincialmente aristocratica, in cui vivacchia la teoria cinematografica interessata a vendere biglietti e, in genere, al commercio della cultura, così bloccata nella difesa della propria corporazione di mestieranti narcisisti ma finalmente, con l’evento delle nuove tecnologie, sempre meno elitaria.
In particolare per i giovani, a cui piace comunicare ed hanno molto da esprimere, questo volumetto deve essere un’introduzione per poter in seguito approfondire i temi in materia di informazione e scoprire che la videocamera nelle mani del popolo e di gruppi militanti è più forte dei discorsi e dei volantini; nel campo della partecipazione alla creatività; a riguardo della “condivisione” alla proprietà delle opere soprattutto dopo la “riproducibilità tecnica” dell’arte, l’avvento dei mass media e scoprire, ad esempio, che un “videoamatore” può essere più grande di un famoso cineasta.
Le premesse ci sono e lasciano ben sperare immergendosi in una visione in una qualsiasi delle nostre rassegne, in particolare rilievo il Valdarno Cinema Fedic e il FilmVideo Montecatini Cinema.
Il cinema di cui parliamo noi non è quello dei puristi, ma quello in stretta relazione con il reale, con un pubblico che svegliatosi dal sogno della “società dello spettacolo” sappia vedere oltre i prodotti forniti da aziende di produzione e da registi mercantili sempre disponibili alla prostituzione culturale. Non ignoriamo che il desiderio di esprimersi e di comunicare liberamente è generato soprattutto da un’ epoca che crea tale bisogno come moto di ribellione.
Il Cineclub Roma è nato nel febbraio del 1955. ma solo ufficialmente in quell’anno perché già dal 1947 troviamo tracce consistenti nella fondazione della Fedic. Autori del Cine Club Roma partecipavano al primo festival organizzato dalla FEDIC a Montecatini come appartenenti al Cine Club.
Via Pordenone, 26 Roma all'Appio Tuscolano, già sede del Cineclub Roma fino al 2002 circa. Qui nel sottosuolo c'era il laboratorio "Fog Video" di Luciano Galluzzi, presidente del Cineclub prima di Angelo Tantaro. Ogni venerdì sera diventava il luogo di incontro tra tutti i soci del Cineclub. Quando Luciano chiuse l'attività perchè ormai anziano, il cineclub senza sede si riuniva nei bar, nelle trattorie così tanto per incontrarsi e non perdersi di vista. Poi fu ospitato, gratuitamente, nella sede di un partito nel quartiere San Lorenzo. Ora si riunisce in via dei primati sportivi 98 all'EUR ospiti di uno studio di post produzione di proprietà di un socio.
Tra i vari soci che si sono succeduti, Autori di grande sensibilità e creatività, fermamente convinti di dover in ogni modo concorrere alla resistenza dell’essere Autore in difesa ad oltranza dell’effimero, convinti che chiunque lo voglia, possa liberamente esprimersi.
Alla sensibilità dei nostri Autori, alla buona volontà di noi tutti, è affidato il desiderio di superarci in modo di poter sempre meglio esprimere la nostra visione della vita attraverso il mezzo che abbiamo scelto: “l’immagine in movimento”.
Siamo grati alla FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub) che ha mostrato e mostrerà, alcune volte premiando, gli artisti dotati di talento e di impegno civile. Ci ha accolto e aiutato a raggiungere sempre nuovi spettatori. Ci ha tenuto uniti, ci ha informato e diretti nel comune, giusto sentire di esseri liberi.
Non è possibile iniziare la nostra storia se non parliamo delle FEDIC (Federazione Italiana Cineclub) a cui la nostra avventura si intreccia da prima delle origini. Angelo Tantaro
Via Pordenone, 26 Roma all'Appio Tuscolano, già sede del Cineclub Roma fino al 2002 circa. Qui nel sottosuolo c'era il laboratorio "Fog Video" di Luciano Galluzzi, presidente del Cineclub prima di Angelo Tantaro. Ogni venerdì sera diventava il luogo di incontro tra tutti i soci del Cineclub. Quando Luciano chiuse l'attività perchè ormai anziano, il cineclub senza sede si riuniva nei bar, nelle trattorie così tanto per incontrarsi e non perdersi di vista. Poi fu ospitato, gratuitamente, nella sede di un partito nel quartiere San Lorenzo. Poi per diversi anni si è riunito via dei primati sportivi 98 all'EUR ospiti di uno studio di post produzione di proprietà di un socio. Dal 2016 la sede degli incontri si trasferisce nel quartiere romano del Quadraro, ospiti della socia Alba.
Dal 1 gennaio 2018 Il Cineclub Roma, prendendo atto dei cambiamenti avvenuti all’interno della FEDIC (Federazione Italiana Cineclub) e della (mancata) politica culturale della Federazione, non rinnoverà più l’iscrizione ad essa. Nello stesso anno anche Valdarno Cinema Fedic, storico festival nazionale della Federazione, prenderà le distanze dalla FEDIC cambiano nome in ValdarnoCinema Film Festival.