Diari di Cineclub

Pubblicato il 27 mar 2009http://www.perfiducia.com "Il premio" di Ermanno Olmi per perFiducia, il progetto di corti italiani di Intesa Sanpaolo. La storia vera di due studentesse che hanno vinto un premio per un progetto utile e innovativo.

Pubblicato il 22 nov 2011Il suo viscerale amore per la natura e la sua capacità di filmare il legame anche filosofico tra alberi, animali, esseri umani hanno spinto i curatori della mostra su Virgilio a chiedere a Franco Piavoli di ideare un video per l'esposizione a Palazzo Te, allestita nelle sale mantovane fino all'8 gennaio. Ma la profonda conoscenza della poesia, da Virgilio a Lucrezio, da Omero ad Apollonio Rodio, da sempre confluisce anche nei suoi film, dal pluripremaito Il pianeta azzurro a Nostos il ritorno, da Voci nel tempo a Il primo soffio di vento. Il regista Franco Piavoli si racconta nella monografia curata da Sara Centenari per Luci della città. Riprese e montaggio di Enrico Fappani

Pubblicato il 24 dic 2008dal film 'Il pianeta azzurro di Franco Piavoli'.L'amore tra un uomo e una donna come sintonia estrema con la natura. 'La vita a nessuno è data in proprietà ma a tutti in uso'

Pubblicato il 13 set 2010Quasi mezzo secolo fa, Scavolini introdusse in Italia formule di un linguaggio cinematografico attuale.

Pubblicato il 15 dic 2008Dal cd "Come un mantra luminoso" di Massimo ICE Ghiacci. Video ufficiale, regia di Alessandro Scillitani. Un titolo scioglilingua per una ballad psichedelico - dylaniana su un amore finito e sulla passione per treni e stazioni ferroviarie. La stazione di Reggio dista cinque minuti a piedi da casa Ghiacci...

Pubblicato il 11 ott 2010Giovedì 2 dicembre, al cinema "Al Corso" di Reggio Emilia, verrà presentato in anteprima nazionale "Case abbandonate", il nuovo documentario di Alessandro Scillitani prodotto dalla Biennale del Paesaggio della Provincia di Reggio Emilia e da Fragola Film di Mirella Gazzotti. La Biennale del Paesaggio aveva già avuto modo di occuparsi dell'argomento tramite il lavoro poetico dello scrittore Gianni Celati, "Visioni di case che crollano", la cui proiezione pubblica, in presenza dell'autore, aveva di fatto inaugurato la prima edizione della Biennale stessa (febbraio 2006). Protagonista del film di Celati era la campagna intorno al Po, costellata di casolari abbandonati, il cui paesaggio appare deserto, privo di popolazione. Su questo sfondo alcuni personaggi raccontavano storie sul legame con la loro terra. Anche "Case Abbandonate", realizzato dal regista Alessandro Scillitani e da Mirella Gazzotti, Direttrice Artistica del Teatro della Fragola, documenta con un taglio più documentaristico e meno poeatico i luoghi e la loro memoria, nella consapevolezza che la memoria dei luoghi è anche memoria dell'uomo. Queste tracce vengono raccolte attraverso testimonianze di chi quei luoghi li ha abitati, ma anche attraverso la voce di scrittori, registi, poeti, storici, come Tonino Guerra, Pupi Avati, Marco Revelli, Antonella Tarpino, Vito Teti. L'analisi, svolta lungo l'intera penisola italiana, dal Piemonte alla Calabria, mantenendo tuttavia una forte attenzione all'Emilia e alla Romagna, mette in luce l'immenso patrimonio che viene perduto quotidianamente nell'indifferenza, in contrapposizione alla smania di costruire nuovi quartieri nelle periferie delle città. Si evidenza la contraddizione di un paese che cerca le vallate e la campagna come luogo di pace e di vacanza, rifiutandolo come concetto di vita quotidiana. Si costruiscono outlet a immagine e somiglianza di paesi abbandonati, senza però averne l'anima e la struttura. Il nostro paese è caratterizzato da un'attitudine a dimenticare, a trascurare il valore della memoria. Questo lavoro vuole dunque dedicarsi alla documentazione di ciò che va sgretolandosi giorno dopo giorno.

Pubblicato il 29 ago 2007capitolo 2 della videoinstallazione Attese/Dinamiche/genesi

Pubblicato il 09 mag 2009regia di luca Serasini, 2006 corte tripoli cinematografica

Pubblicato il 17 giu 2007experimental short movie 2007 best no fictional movie at UNISHORT 2007 The art as well as the violence acts as a valve to give free rein to our senses. Blowing up feelings leave their violent or artistic mark and then come back together in a rainbow of emotions. The thin line between them is finer than you can imagine. Are you sure to know where one start, and where the other ends?

Pubblicato il 04 feb 2011http://www.perfiducia.com Quando, inedito del nuovo album Eden dei Subsonica, è la colonna sonora di "Cuore di clown" di Paolo Zucca per perFiducia, il progetto di corti italiani di Intesa Sanpaolo