Diari di Cineclub n. 30 luglio 2015
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Online il numero 30 | Luglio 2015 di Diari di Cineclub
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Callisto Cosulich, l’ammiraglio della critica:
- Il cinema come fonte di salvezza. Enzo Natta;
- Caro Callisto. Cecilia Mangini;
- Cosulich fa rima con FICC. Marco Asunis;
Il Capo dello Stato: il cinema è crescita. DdC;
Poetiche. Se potessi vivere di nuovo la mia vita. Jorge Luis Borges;
La sposa in nero. Giuseppe Previti;
Omaggio a Carl Theodor Dreyer, nel sessantesimo di Ordet (1955). Stefano Beccastrini;
Proposte culturali per i circoli del cinema. Susanna Zirizzotti;
Dove va il cinema italiano? Carlo Tagliabue;
I bambini sanno…che Veltroni li ha usati. Michela Manente;
L’incompiutezza visivo-letturale – un valore. Carmen De Stasio;
Non solo libri. Gli eventi cinematografici e la presenza sarda al Lingotto. Elisabetta Randaccio;
Road 47. Antonio Napolitano;
Morandi. Giovanni Papi;
David Hasselhoff – True Survivor (from Kung Fury). Massimo Spiga;
Cannes Festival 2015. I nostri punti di vista:
- Bello senz’anima. Francesca R. Recchia Luciani;
- Cannes 2015. Vincitori e vinti. Simone Emiliani;
- Louisiana (The Other Side). Giulia Zoppi;
- Cannes Cinephiles: come rendere pubblico un evento riservato ai professionisti. Ugo Baistrocchi;
SardiniaFilmFestival
- SFF News. Grazia Brundu;
- L’International Federation of Film Societies nel Sardinia. João Paulo Macedo;
- Impressioni sul SFF 2015. Maria Pizzuti;
- Moviementu alla ribalta al SFF. Giulia Marras;
- Il SFF visto dalla macchina fotografica. Marco Dessì;
- Un thriller al David di Donatello 2015 e al SFF. Adriano Silvestri;
- Il Premio del pubblico FICC. Patrizia Masala;
Pasolini e la giustizia. Il “caso” Pilade. Angela Felice;
Pasolini: una lunga pedalata verso l’estate. Enzo Lavagnini;
Si riunisce la commissione per la Cinematografia. Le Associazioni Nazionali di Cultura Cinematografica auspicano un progressivo cambio di rotta. DdC;
Alberto Collo. Virgilio Zanolla;
Bentornata l’Unità. DdC;
Da Passavamo sulla terra leggeri a Un bambino che piangeva. Alessandro Macis;
Vite appese al set. L’eredità dei grandi personaggi. Lucia Bruni;
Sarà Felice ne “I Rusteghi” di Goldoni. Giuseppe Barbanti;
Il cinema nell’era dei social: il film come presentazione di sé. Laura Frau;
Genova calibro 9. Claudio Serra;
The Tribe, il film ucraino in lingua dei segni. Giulia Marras;
Storia e progetti di un videomaker. Paolo Bonfanti;
Abbiamo ricevuto. Come raccontare la magia delle parole. Carmen De Stasio;
le vignette“La grande illusione” di Moretti, Sorrentino e Garrone e “Sergio Rubini”, sono del maestro Pierfrancesco Uva;
La caricatura “Sergio Mattarella” è del maestro Luigi Zara.