Lo spazio e il deserto nel cinema di Pasolini

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Lo spazio e il deserto nel cinema di Pasolini
di Paolo Lago.

DETTAGLI 
EditoreMimesis Edizioni
Formati Disponibili | Edizione cartacea 
Pubblicato | 2020
ISSN | 9788857565736
Lingua | 
Pagine | 154
Prezzo | 16,00

DESCRIZIONE 
Questo volume, pubblicato da Mimesis Edizioni, analizza la rappresentazione dello spazio e del deserto nel cinema di Pasolini, soprattutto nei film Edipo re, Teorema, Porcile e Medea. In questi quattro film assistiamo ad una vera opposizione di spazi: da un lato lo spazio barbarico e primitivo, connotato da colori accesi e corporei, lande brulle in cui si muovono personaggi dalla connotazione demonica; dall’altro gli interni delle case e dei palazzi borghesi o gli esterni dai colori freddi, disegnati in geometrie rigide. L'opposizione fra questi due tipi di spazio si trasforma in opposizione fra culture e società diverse: quella popolare e sottoproletaria e quella di ascendenza borghese.
All’incontro sarà presente il professor Hervé Joubert Laurencin, Professore in études cinématographiques à l’Université Paris Nanterre ed autore dell’opera «Pasolini: portrait du poète en cinéaste »(Cahiers du Cinéma).
Paolo Lago è dottore di ricerca in Letterature Straniere e Scienze della letteratura all’Università di Verona e in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie all’Università di Padova. 
Fra le sue monografie ricordiamo: L’ombra corsara di Menippo. La linea culturale menippea, fra letteratura e cinema, da Pasolini a Arbasino e Fellini (2007), La nave, lo spazio e l’Altro. L’eterotopia della nave nella letteratura e nel cinema (2016), Il vampiro, il mostro, il folle. 
Tre incontri con l’Altro in Herzog, Lynch, Tarkovskij (2019). 
Ha pubblicato le raccolte di poesie I pirati del sud (2018) e La rosa di Pola (2019). All’opera di Pasolini ha già dedicato numerosi saggi e fa parte della redazione della rivista internazionale “Studi pasoliniani”.

link interno Volumi pubblicati per il centenario
 

 
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