Nel Paese di temporali e di primule
-
Visite: 3202
Nel Paese di temporali e di primule
di Andrea D’Ambrosio su Pier Paolo Pasolini
(In onda su Rai3 del Friuli il 6 marzo alle 9.15).
DETTAGLI
DETTAGLI
Editore |
Formati Disponibili |
Pubblicato |
ISSN |
Lingua |
Pagine |
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE
Il film, uscito a maggio scorso in un cofanetto edito da Cecchi Gori, contiene il libro "L'Eden di Pier Paolo Pasolini: il Friuli (1943-1950)" di Paolo Garofalo, è un viaggio nella memoria e nei luoghi friulani del poeta.
Per capire davvero l'opera di Pasolini bisogna partire dall'inizio. Dai luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza. Casarsa, Versuta, il Friuli. Questo film è un viaggio nella civiltà rurale e contadina che ha formato lo scrittore. Un collage di interviste ad allievi e amici di quell'importante periodo storico: le avventure con il cugino nelle campagne friulane, la formazione pittorica, la nascita dell'Academiuta de lenga friulana, Il Pasolini insegnante..
 |
 |
Un documento prodotto e curato dal Circolo Immaginazione di Avellino con il contributo della Fondazione Friuli, del Comune di Casarsa della Delizia e della Fondazione Picentia. In collaborazione con i Quaderni di CinemaSud, la Cineteca del Friuli, il Centro studi Pasolini di Casarsa, la Società Filologica Friulana, L’Archivio del Movimento operaio e democratico, Associazione Punto Giovani e col patrocinio del Comune di Treviso.
(DVD + libro) € 14,99
Dichiarazione del regista in occasione della proiezione televisiva:
“Sono felice che il mio dono a Pier Paolo possa essere visto da tutti i friulani. Ringrazio la direttrice della Rai Friuli Gioia Meloni che ha amato molto questo film che negli anni ha avuto molti estimatori. La cosa più importante per me è che persone che hanno amato Pasolini e che non ci sono più, possano rivivere ora sul piccolo schermo. Il cinema è anche memoria. E questo film è patrimonio di tutti quelli che hanno amato questo grande intellettuale che ci manca tantissimo. Chissà oggi cosa avrebbe scritto della pandemia o di questa guerra insensata. E dedico questa proiezione ai bambini, che da sempre sono le vere vittime delle guerre”.
Presentazione film e volume: (vedi pdf)
